“Quando all’inizio del mese di agosto è scattata l’allerta europea sul Fipronil, abbiamo creato una task force con Carabinieri NAS e ASL in 24 ore. E’ stato svolto un ottimo lavoro con i controlli: fortunatamente, tra i campioni esaminati molti hanno dato esito negativo. Noi italiani siamo stati gli unici a fare le verifiche su tutta la filiera, e di questo dobbiamo essere fieri”. Così il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, durante la presentazione dei risultati dell’operazione “Estate tranquilla 2017” condotta dai Carabinieri dei NAS.
L’operazione “Estate tranquilla 2017” si è conclusa agli inizi del mese di settembre, sulla base di un articolato programma concertato con il Ministero della Salute e sviluppatosi sull’intero territorio nazionale al fine di rendere sicura l’estate degli italiani e dei tanti turisti stranieri presenti sulla Penisola.
Da giugno a settembre sono stati sviluppati mirati controlli a stabilimenti termali, centri benessere, agriturismi, villaggi turistici, campeggi, stabilimenti balneari, traghetti, ristoranti, sagre e punti di ristoro delle principali strade e autostrade, stazioni, porti e aeroporti dove i militari hanno controllato le condizioni strutturali ed autorizzative nonché il rispetto delle norme igienico-sanitarie nella conservazione e somministrazione degli alimenti al fine di contrastare frodi commerciali e sanitarie.
Le principali violazioni alle normative nazionali e comunitarie contestate hanno riguardato alimenti in cattivo stato di conservazione, privi della tracciabilità e delle indicazioni di origine, laboratori e cucine abusive, depositi privi dei requisiti strutturali ed autorizzativi. I militari dei NAS hanno accertato, inoltre, frodi commerciali in danno dei consumatori e situazioni potenzialmente pericolose per la salute, in relazione all’omessa attuazione delle procedure di autocontrollo, necessarie per garantire la sicurezza degli alimenti preparati e somministrati.
Ma vediamo nel dettaglio alcune delle operazioni di rilievo nel comparto alimentare.
Prodotti ittici
Nas di Campobasso, luglio 2017, segnalato all’Autorità Sanitaria il legale responsabile di un deposito all’ingrosso di prodotti ittici, per aver detenuto per la successiva commercializzazione “pescato” privo di documentazione attestante l’origine/provenienza peraltro, stoccati in un deposito interessato da gravi carenze igienico-sanitarie e privo di autorizzazione. Chiusa la struttura e sequestrati 900 kg di prodotti ittici per un valore complessivo di circa € 40.000,00.
Nas di Lecce, luglio 2017, denunciato il legale responsabile di una pescheria per aver detenuto, per la successiva commercializzazione, prodotti ittici in cattivo stato di conservazione poiché sottoposti a processi di “congelazione” con attrezzatura non idonea e non autorizzata. Sequestrati 141 kg di prodotti ittici per un valore di circa € 2.000,00.
Nas di Potenza, giugno 2017, segnalato all’Autorità Sanitaria il legale responsabile di una pescheria per aver detenuto per la successiva commercializzazione prodotti ittici privi di documentazione attestante l’origine/provenienza. Sequestrati kg.80 di pesce per un valore complessivo di € 1.200 circa.
Nas di Padova, giugno 2017, segnalato all’Autorità Sanitaria il legale responsabile di una pescheria per aver detenuto per la successiva commercializzazione prodotti ittici privi di documentazione attestante l’origine/provenienza. Sequestrati 370 kg di prodotti ittici per un valore complessivo di € 1.000 circa.
Nas di Padova, giugno 2017, segnalato all’Autorità Sanitaria il legale responsabile di una pescheria per aver detenuto per la successiva commercializzazione prodotti ittici privi di documentazione attestante l’origine/provenienza. Sequestrati 370 kg di prodotti ittici per un valore complessivo di € 1.000 circa.
Il medesimo NAS nel mese di agosto 2017, ha denunciato i titolari di un’azienda dedita alla lavorazione di sottoprodotti della pesca destinati alla produzione di mangimi per aver commercializzato crostacei surgelati come alimenti genuini e destinati all’alimentazione umana. Sequestrati 8.960 kg di prodotti ittici per un valore complessivo di € 90.000,00 circa.
Nas di latina, luglio 2017, sequestrati ad un venditore ambulante abusivo, in un mercato settimanale di una località turistica, 12 kg di pescato poiché privo di documentazione attestante l’origine/provenienza. Il valore del sequestro ammonta ad € 300,00 circa.
Agriturismi
Nas di Livorno, luglio 2017, denunciato il legale responsabile di un agriturismo per aver detenuto alimenti di varia natura (freschi/congelati) in locali ed attrezzature (frigorifero e container di metallo) non idonei poiché interessati da gravissime carenze igienico-strutturali (sporcizia diffusa, presenza di ruggine e di escrementi di roditori) . Sequestrati i locali e le attrezzature nonché 500 kg di prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione e/o invasi da parassiti per un valore complessivo di circa € 150.000,00.
Nas di Parma, luglio 2017, sequestrati, presso un agriturismo con annessa attività di ristorazione, 82 kg di prodotti carnei (vari tagli anatomici) poiché detenuti in involucri di plastica anonimi privi di indicazione attestanti l’origine degli alimenti.
Nas di Potenza, luglio 2017, sequestrati presso un agriturismo 300 l di vino poiché detenuti in contenitori anonimi privi di indicazione attestanti l’origine della bevanda.
Nas di Viterbo, agosto 2014, segnalata all’Autorità Sanitaria, il legale responsabile di un agriturismo per aver detenuto alimenti privi di tracciabilità peraltro in locali abusivi ed interessati da gravi carenze igienico sanitarie.
Sequestrati 190 kg di prodotti alimentari il cui valore ammonta a € 3.400,00 circa.
Nas di Brescia, agosto 2011, denunciato il titolare di un agriturismo per aver detenuto, per la successiva somministrazione, alimenti di vari natura in cattivo stato di conservazione. Sequestrati 60 kg di alimenti il cui valore ammonta a € 3.500 circa.
Nas di Taranto, luglio 2017, denunciato il titolare di un agriturismo ed il responsabile legale dell’annessa attività di ristorazione, peraltro risultata interessata da gravi carenze igienico-strutturali , per aver utilizzato un terreno di pertinenza quale discarica abusiva.
Chiuso l’agriturismo e sequestrata la discarica abusiva.
Il medesimo Nucleo A.S., nel mese di agosto, ha determinato la chiusura di un’altra attività di ristorazione annessa ad un agriturismo a causa delle carenze igienico-strutturali accertate nei locali destinati alla ristorazione degli ospiti. Il valore delle attività chiuse ammonta ad € 2.000.000,00 circa.
Punti di ristoro ubicati su grandi vie di comunicazione, stazioni ferroviarie ed aeroportuali
Nas di Cosenza, luglio 2017, determinata la chiusura di un’ attività di ristorazione e due depositi di alimenti, ubicati in tre distinte aree di servizio autostradali, poiché risultate privi di autorizzazione ed interessati da gravi carenze igienico-sanitarie. Il valore delle strutture ammonta a circa € 130.000,00.
Nas di Ancona, luglio 2017, denunciato il legale responsabile di un posto di ristoro autostradale per aver proposto per la successiva somministrazione alimenti (pizza) diversi per qualità ed origine da quanto dichiarato e pubblicizzato da apposita cartellonistica.
Nas di Parma, luglio 2017, sequestrati, presso una stazione di servizio autostradale, 64 articoli da spiaggia gonfiabili e giocattoli, poiché privi di etichettatura in lingua italiana riportante le indicazioni sull’utilizzo e le avvertenze. Il Valore del sequestro ammonta a circa € 2.000,00.
Nas di Bari, luglio 2017, denunciato il Legale responsabile di un bar, ubicato all’interno dell’aeroporto cittadino, per aver detenuto, all’interno di un frigorifero, alimenti in evidente stato di alterazione. Sequestrati 64 kg di prodotti alimentari di varia natura in cattivo stato di conservazione per un valore di € 1.500,00.
Nas di Aosta, agosto 2017, sequestrati, presso un bar ubicato all’interno di una stazione ferroviaria, 30 kg di prodotti da forno congelati, poiché privi di documentazione attestante l’origine.
Nas di Viterbo, luglio 2017, denunciato il legale responsabile di un’attività di ristorazione, ubicata all’interno di un’area di servizio, per aver detenuto per la successiva somministrazione, alimenti in evidente stato di conservazione (presenza di escrementi di roditori). Sequestrati 300 kg di alimenti di varia natura e chiusa l’attività poiché interessata da gravi carenze igienico sanitarie.
Nas di Pescara, agosto 2017, segnalati all’Autorità Sanitaria i legale responsabile di due “camion-bar” per aver mantenuto gli autoveicoli in carenti condizione igieniche ed omesso di indicare la lista degli ingredienti degli alimenti posti in vendita nonché apporre le tabelle indicanti le concentrazioni di alcool che determinano il superamento del tasso alcolemico. Un’attività è stata sospesa poiché priva di autorizzazione.
Attività di ristorazione ubicate in località ad alta intensità turistica e sagre
Nas di Roma, agosto 2017, denunciato il legale responsabile di un attività di ristorazione veloce, ubicata in un noto Outlet della capitale, per aver detenuto, per la successiva somministrazione bevande (birra, acqua minerale, bibite gassate), in cattivo stato di conservazione, poiché stoccate in un area non protetta ed esposte agli agenti atmosferici ed inquinati. Sequestrati 3.000 l di bevande per un valore di circa € 15.000,00.
Nas di Trento, agosto 2017, denunciato il titolare di un’attività di ristorazione per aver somministrato agli avventori acqua dell’acquedotto comunale (rubinetto) condizionata in bottiglie riportanti l’etichetta di una nota marca di acqua minerale. Sequestrate 9 bottiglie non sigillate di acqua rivenute nel “banco frigo”.
Nas di Catania, giugno 2017, denunciato il titolare di un’attività di ristorazione per aver detenuto per la successiva somministrazione prodotti ittici in cattivo stato di conservazione poiché arbitrariamente congelati e proposti, peraltro, sulla lista delle vivande come freschi. Nel corso dell’attività ispettiva sono stati sequestrati 30 kg di pesce ed una bilancia per pesare gli alimenti da consumare poiché risultata manomessa.
Nas di Salerno, agosto 2017, ha ispezionato 3 attività di ristorazione ubicate all’interno dell’area di un porto turistico. Segnalati all’Autorità Sanitaria i legali responsabili delle strutture per aver detenuto alimenti privi di documentazione attestante l’origine/provenienza e chiuso un ristorante a causa delle carenze-igienico sanitarie accertate. Sequestrati complessivamente 110 kg di alimenti.
Nas di Bologna, agosto 2017, denunciato il legale responsabile di un hotel, con annessa attività di ristorazione, per aver detenuto per la successiva somministrazione alimenti in cattivo stato di conservazione. Sequestrati 400 kg di alimenti di varia natura (uova e margarina).
Nas di Udine, agosto 2017, denunciato il titolare di un’attività di ristorazione, per aver detenuto per la successiva somministrazione alimenti in cattivo stato di conservazione poiché stoccati in un impianto di refrigerazione non protetti da apposti involucri e ricoperti di ghiaccio (interruzione catena del freddo). Il ristoratore è stato altresì segnalato per non aver indicato nelle liste delle vivande la somministrazione/ utilizzo di alimenti congelati. Sequestrati 60 kg di alimenti di varia natura per valore di circa € 600,00.
Nas di Salerno, agosto 2017, segnalato all’Autorità Sanitaria il legale responsabile di una società gerente un prestigioso Hotel, con annessa attività di ristorazione, per aver detenuto alimenti privi di documentazione attestante la provenienza/origine. Sequestrati 300 kg di alimenti e chiusi, a causa delle carenze igienico-strutturali accertate, una cucina, un laboratorio di pasticceria ed un deposito per un valore complessivo di oltre € 300.000,00.
Nas di Genova, agosto 2017, in occasione di una manifestazione denominata “sagra del cinghiale”, ha proceduto al sequestro di 264 kg di carne di cinghiale e ha segnalato all’Autorità Sanitaria il responsabile del comitato organizzativo per aver detenuto prodotti carnei di privi di documentazione attestante la tracciabilità degli alimenti.
Nas di Firenze, agosto 2017, seguito ricovero di una minorenne (15 anni) per etilismo acuto è stato predisposto specifico servizio serale presso un bar dove è stata accertata, e nella circostanza impedita, la abituale somministrazione di bevande alcoliche a minorenni. Denunciate la titolare del bar e una sua dipendente.
Il medesimo Nas, sempre nel mese di agosto, ha determinato la sospensione dell’attività per 5 giorni di due bar per aver somministrato alcolici nell’arco temporale vietato (21.00- 06.00).
Consulta il documento con il dettaglio delle altre operazioni di prelievo qui.
Giovanni Romano